In qualità di cittadini, siamo protagonisti dei processi che interessano il cibo che mettiamo sulle nostre tavole o “subiamo” dinamiche e processi di cui non siamo pienamente consapevoli?
L’evento è pensato per promuovere conoscenza e sviluppare un pensiero critico rispetto al modo in cui acquistiamo e produciamo un bene primario: il cibo.
Questioni inerenti all’organizzazione delle filiere agroalimentari, la qualità e il prezzo del prodotto finale, sono prevalentemente soggetti a dinamiche globali e apparentemente “fuori dal nostro controllo”.
L’evento si propone quindi di ribaltare questo assetto, incoraggiando il pubblico a “riproporre e ripensare” un nuovo scenario in cui le cittadine e i cittadini si riappropriano dei processi che costruiscono le filiere del cibo, a partire dal locale e dalla partecipazione attiva delle comunità.
Il pomeriggio si aprirà con un panel di interventi che presenteranno concetti chiave riguardanti la qualità, la provenienza, la sicurezza e il prezzo di ciò che mangiamo. Accanto, si racconteranno alcune esperienze “trasformative” già presenti sul nostro territorio, e si ricorderà un importante strumento che abbiamo a disposizione: la legge regionale 4/2017, che promuove filiere di economia solidale e assemblee di comunità.
Seguirà poi un laboratorio che, a partire dalle parole chiave e dalle pratiche presentate, stimolerà i partecipanti a un ripensamento di regole e dinamiche per una nuova “governance del cibo”, dove la partecipazione sia alla base di nuove forme di produzione, distribuzione, vendita e consumo.
Relatori:
- Jacopo Zotti, Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di Trieste
- Moreno Zago, sociologo dell’ambiente e del territorio e professore del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di Trieste
- Serena Baldin, professoressa in diritto pubblico comparato del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali, Università degli Studi di Trieste
- Camilla Venturini, dottoranda del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste
- Lucia Piani, docente e ricercatrice del Dipartimento di Scienze ambientali e agronomiche dell’Università degli Studi di Udine
- Enrico Tuzzi, artigiano – Mulino Tuzzi e referente dell’esperienza di economia solidale “Il Patto della Farina”
In collaborazione con: il dipartimento di Scienze Politiche e Sociali e il dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università degli Studi di Trieste e il dipartimento di scienze agroalimentari, ambientali e animali dell’Università degli Studi di Udine